Il
territorio che si estende lungo il medio corso del Piave Cadorino, dominato
dall'Antelao, dalle Marmarole, dal Tudaio, dal Cridola,
comprende 5 comuni: Calalzo di Cadore (mt. 806), nodo ferroviario delle
dolomiti della Montagna Veneta; Domegge (mt. 775), distesa, come Calalzo,
sulle rive del lago di Centro Cadore; Lozzo (mt. 756), sui verdi pendii
circostanti; Vigo (mt. 951), dove ha sede la Biblioteca Storica Cadorina;
e Lorenzago (mt. 880), conosciuta in tutto il mondo per i soggiorni
estivi di Papa Giovanni Paolo II. La vasta area, verdeggiante di boschi e
di prati, è disseminata di chiesette dall'impronta gotica. Di grande interesse,
a Calalzo, la località di Lagole, le cui fonti, in età preromana, erano
considerate risanatrici. D'estate, il comprensorio offre svariate possibilità
di passeggiate ed escursioni, e d'inverno ampi anelli per lo sci di fondo,
anche illuminati di notte. Numerose, nelle diverse località, le attrezzature
sportive: campi di tennis e di bocce, poligono di tiro, percorso-vita, palestra
di roccia, campi di calcio, pesca sportiva. Interessante a Lozzo il sentiero
botanico. Capitale storica del Cadore, Pieve (mt. 878) è una moderna
cittadina, centro industriale dell'occhialeria e centro commerciale e di servizi.
La natura e l'ambiente, la ricchezza di boschi e di acque, la suggestione
delle svettanti Marmarole e dell'imponente Antelao danno ragione
della vocazione turistica della località, che offre agli
ospiti numerose passeggiate ed escursioni d'estate e possibilità di sciare
d'inverno, sulle piste medio-facili di Pozzale e Tai. Il nome di Pieve è legato
a quello del grande pittore rinascimentale Tiziano Vecellio, di cui
è visibile la casa natale. Fra i monumenti, spicca il palazzo della Magnifica
Comunità di Cadore, che ospita il Museo Archeologico Paleoveneto.
Da visitare anche l'interessantissimo Museo dell'occhiale a Tai.